sabato 3 ottobre 2009

Niente?

Torinamo adesso al blog di Ghada: dopo l'annuncio ufficiale della pubblicazione del libro in italiano data ai lettori arabi (http://wanna-b-a-bride.blogspot.com/) e in attesa dell'uscita in libreria, continuiamo a leggere le sue avventure tratte proprio dal blog.

Dopo aver saputo che persino Susan, la figlia di zia Ficcanaso, è fidanzata, Bride ci racconta del campo minato che è diventato ormai per lei e sua madre il loro condominio....

Questa è la naturale, inevitabile, logica conseguenza del carico di stress psicologico e morale a cui io e lei siamo sottoposte quando mettiamo piede nel nostro condominio e saliamo per quelle scale che ormai si sono trasformate in un territorio in cui vige il coprifuoco e che noi attraversiamo in punta di piedi, come le migliori ballerine del celebre balletto "Il lago dei tacchini".
E' che ormai la gente ci mangia vive. A ogni pié sospinto un pretendente rotola giù per le scale e l'ultimo, l'amico Titti, ha dato scandalo urlando e insultandoci sul pianerottolo (vai a leggerti la storia del pretendente numero nove sul libro che non hai ancora comprato, signorino!) fino a che l'affetto che comunque avvertivo da parte dei nostri vicini non è andato a farsi benedire (e vabbé, succede...). Del resto, se ciascuno dei tuoi 13 vicini ti ha presentato un uomo e tu li hai scartati tutti, è ovvio che le scale si trasformino in un campo minato.
A poco a poco la parola "Niente?", con cui mi tartassavano un tempo, si è trasformata da "niente" in "nié" e poi in "nnnnnn", ovvero la lettera n pronunciata tiranto fuori la lingua per un'estensione che può variare tra cinque centimentri e mezzo metro, secondo la capienza del cavo orale e la lunghezza della lingua di ciascuno.

- Allora, cara? Non c'è più nessuno che viene a chiedere la tua mano?
- Ma no, zia! Vengono. E' solo che non sono adatti a me.
- Ah, capisco, Chi non sa ballare dice che il pavimento è storto.

- Allora, cara? Basta così?
- Ma basta così cosa, zia?!!
- No, dico: adesso sono loro a rifiutare te... O sei ancora tu che li mandi via?
- Un po' e un po', zia... Rifiuto... vengo rifiutata... Com'è normale che sia!
- Ah, capisco. Quando uno è come la crusca, i polli ci razzolano sopra.

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